“La sinistra predica bene e razzola malissimo. Non perde occasione di dimostrarlo anche in commissione Covid. Partita in ritardo rispetto all’inizio della legislatura proprio a causa dell’ostruzionismo delle opposizioni, la commissione è ormai teatro di continui tentativi di sabotaggio. Ultimo episodio stamattina, nel corso dell’Ufficio di presidenza, durante il quale Pd e M5s, anziché partecipare fattivamente alla ricostruzione della verità, hanno deciso di fare da agenti sabotatori. Non stupisce, perché è da mesi che nel corso delle audizioni siamo costretti ad assistere a sceneggiate e insulti mentre rivolgiamo domande agli auditi, tanto da costringere il presidente ad interrompere più volte i lavori della commissione; delegittimazioni con parole offensive nei confronti dei consulenti; attacchi del tutto immotivati al presidente Marco Lisei, per il quale hanno prima chiesto le dimissioni e poi invitato i presidenti di Camera e Senato a esprimere una condanna. Per questi episodi esprimiamo la nostra solidarietà a tutti i consulenti, ai funzionari, alle forze dell’ordine che stanno collaborando con la commissione con grande serietà e professionalità. I colleghi di Pd e M5s sembrano preoccupati soltanto di tutelare il sistema di potere che si è insediato durante la pandemia, dimostrando così che la sinistra non ha alcun interesse a difendere lo Stato e ad evitare che gli errori del passato si ripropongano nel futuro”.
Così in una nota la deputata Alice Buonguerrieri, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Covid.