Covid. Buonguerrieri (FdI): Perché Governo Conte evitò accordi intergovernativi per import mascherine?

“Lo scandalo dell’importazione di mascherine non a norma, pagate più del prezzo di mercato, assume nuovi contorni. Lo ha dimostrato stamattina, in commissione Covid, l’esame testimoniale di Maurizio Montemagno, dirigente dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Già direttore della Direzione antifrode e controlli della medesima Agenzia, Montemagno ha spiegato che il 20 marzo 2020, cioè ancora nei primi giorni dell’emergenza pandemica, propose al Ministero dell’Economia e delle Finanze di stilare un accordo intergovernativo con i Paesi di esportazione di mascherine. Questo avrebbe evitato al Governo italiano di contrattare con società appena costituite e di fissare un prezzo calmierato dei lotti di dispositivi. A questa proposta, di assoluto buonsenso, non fu dato alcun seguito da parte dell’allora ministro dell’Economia, l’attuale sindaco di Roma Roberto Gualtieri, né di altri esponenti governativi. Ora, riteniamo sia indispensabile sapere perché l’allora Governo Conte II preferì rivolgersi direttamente a consorzi cinesi costituiti pochi giorni prima e con poca o nessuna esperienza nella produzione di dispositivi sanitari anziché seguire un protocollo istituzionale”.

Così in una nota la deputata Alice Buonguerrieri, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Covid.

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