“L’audizione di oggi in commissione Covid del dott. Miguel Martina, già funzionario dell’ufficio antifrode dell’Agenzia delle Dogane cui è stato riconosciuto dal Tribunale di Roma un risarcimento da parte dell’Inail per le condotte vessatorie subite sul posto di lavoro mentre effettuava indagini sull’importazione di mascherine non idonee, getta ombre inquietanti sulla vicenda ‘mascheropoli’. Nonostante sulla carta l’importazione di dispositivi sanitari dovesse attenersi a rigidi protocolli di sicurezza previsti dal nostro ordinamento, Martina ha raccontato che, in nome di una ‘necessità politica’, la pubblica amministrazione avrebbe derogato a tali norme consentendo l’importazione di mascherine irregolari, prive del marchio di certificazione europeo CE o con un marchio non valido. Riteniamo che queste dichiarazioni potrebbero prospettare scenari gravi, tali da dover essere approfondite per capire se qualcuno, pur di nascondere l’impreparazione dell’Italia di fronte alla pandemia, abbia fatto arrivare, senza i necessari controlli, caterve di mascherine, benché non idonee dal punto di vista sanitario, mettendo così a repentaglio la salute di sanitari, forze dell’ordine e cittadini”. Così in una nota il deputato Alice Buonguerrieri, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Covid.