“Fare chiarezza sulla gestione della pandemia è un dovere nei confronti degli italiani. Con l’approvazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria, causata dalla diffusione epidemica del virus SARS-CoV-2 e sulle misure adottate per affrontare l’emergenza epidemiologica, ci avviciniamo sempre di più alla verità su un periodo storico che ha visto una certa politica, o forse sarebbe meglio definirla una malapolitica, reprimere le nostre libertà individuali. Tante dichiarazioni una contraria all’altra, green pass e restrizioni per poter lavorare e guadagnarsi lo stipendio, bozze di decreti di contenimento rilasciate una dopo l’altra, mascherine difettose e commesse sospette. È successo tutto ed il contrario di tutto, sempre in un clima di costante mancanza di chiarezza nei confronti dei cittadini ed è giunta l’ora di arrivare, tutti insieme, alla verità. La sinistra, da sempre contraria all’istituzione di una commissione che si faccia carico di appurare i fatti, anche oggi ha dato il peggio di sé, ricorrendo a un forsennato ostruzionismo, arrivando a definirla una “Commissione d’inquisizione”, nel tentativo disperato di non arrivare al voto. Dovrebbero spiegare agli italiani il perché di questo ostruzionismo, parrebbe quasi che il lavoro della commissione potrebbe portare a una conclusione troppo scomoda per lei? La verità non lo è mai.”
Così in una nota l’On. Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, Vicepresidente della Commissione Agricoltura a Montecitorio.