Covid. Ciancitto (FdI): In commissione continua ostruzionismo opposizioni

“Ieri in commissione Covid le opposizioni hanno alimentato il nostro sospetto che le accuse di sciatteria, imperizia e noncuranza nell’importazione di mascherine durante la prima fase di pandemia siano alquanto indigeste a chi ha fatto parte del governo Conte II. Durante l’audizione di Gianfranco Brosco, già titolare di incarichi dirigenziali presso l’Agenzia delle dogane, sono emersi ulteriori elementi di criticità, che corroborano l’idea di una gestione disastrosa della pandemia di Covid da parte dell’allora esecutivo e della struttura commissariale guidata da Domenico Arcuri. Prima che si procedesse con le domande dei commissari all’audito, l’esponente del M5s, il deputato Alfonso Colucci, ha chiesto di sospendere la seduta adducendo la stravagante ragione dell’enorme mole di documentazione presentata dall’audito: un goffo tentativo di rinviare il dibattito su un tema evidentemente sgradito. Dopodiché l’esponente del Pd, la senatrice Ylenia Zambito, ha posto una domanda all’audito inerente al suo orientamento politico, dunque a un dato sensibile che, in quanto tale, è coperto dalla privacy, un dato ininfluente rispetto alla questione dell’importazione di mascherine e che non rientra nell’attività d’indagine della commissione, ma che rischia di intimidire l’audito. Le opposizioni, ancora una volta, hanno dimostrato, attraverso il loro ostruzionismo, di voler ostacolare il lavoro d’indagine della commissione Covid”. Così in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Ciancitto, vicepresidente della commissione Covid.

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