Covid: Gemmato (FdI), da Speranza no rassicurazioni su vaccini a soggetti fragili

“L’impressione è che si continui a inseguire la pandemia piuttosto che cavalcarla. Sia nel decreto Covid che dal ministro Speranza oggi in commissione, attendevamo rassicurazioni rispetto alla vaccinazione dei soggetti fragili, immunodepressi e pluripatologici. Si parla di accordi da stipulare con medici e farmacisti per inoculare i vaccini, ma siamo in ritardo, si dimentica che la legge per inoculare vaccini in farmacia è stata approvata a dicembre: ad oggi ancora non ci sono protocolli, accordi strutturali tra lo Stato e Federfarma o Assofarm ma soprattutto non esiste una declinazione regionale degli stessi. Se dovessero arrivare, come da previsione, 50 milioni di vaccini nel secondo semestre noi dovremmo avere già una potenza di fuoco sul territorio atta a vaccinare altrimenti continueremmo a inseguire il virus invece di aggredirlo”.

Così il deputato di Fratelli d’Italia, Marcello Gemmato, nel corso dell’audizione del ministro Speranza alle Commissione riunite Affari sociali della Camera e Sanità del Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero e sulla situazione della pandemia di Covid-19.

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