«Solo pochi giorni fa il Governo Conte-Speranza e il CTS avevano autorizzato la riapertura delle piste sci dal 15 febbraio nelle Regioni in zona gialla. A 24 ore dalla ripartenza, lo stesso CTS dice che non ci sono più le condizioni e il Governo Draghi-Speranza decide un altro rinvio. È la mazzata finale per tantissimi operatori, che non hanno lavorato per mesi subendo perdite enormi e che per organizzare la riapertura hanno sostenuto spese, assunto personale, venduto skipass, accettato prenotazioni alberghiere. Quando verranno ristorate queste imprese? Quanti soldi verranno stanziati per pagare i danni di questa scelta? Chi dirà ai lavoratori appena assunti che da domani dovranno rimanere a casa? Ma soprattutto: come lavorate? È scandalosa la superficialità con la quale si prendono in giro cittadini e imprese, procedendo a tentoni, trattando gli italiani come sudditi. Basta!».
Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Nn riesco a capire. Forse chi ha predisposto questi provvedimenti provano gusto a vedere in ginocchio gli operatori del settore terziario. Oppure sono solo delle persone che stando lì al potere pensano di gestire e controllare tutti i cittadini italiani. Sono esterefatto da tutto ciò. Prima si dice loro di prepararsi che partiranno il 15 febbraio poi il blocco dall’oggi al domani. Booooo. Nn ho parole.