Covid. Pellegrino (FdI): sentenza Tribunale di Roma conferma i dubbi sollevati da Fratelli d’Italia

“Solo oggi, a distanza di cinque anni, e grazie anche al lavoro della Commissione bicamerale sul Covid, fortemente voluta da Fratelli d’Italia, si comincia finalmente a fare chiarezza su uno dei periodi più bui della storia recente del nostro Paese. Da ultimo, una notizia che desta preoccupazione ma che, al tempo stesso, conferma la fondatezza dei dubbi di chi non ha mai abbassato la testa di fronte a una gestione opaca e discutibile da parte di chi, in quel momento, era al governo. Il Tribunale di Roma ha infatti condannato due persone per riciclaggio e rinviato a giudizio altre cinque per la truffa delle mascherine in Regione Lazio, quando Nicola Zingaretti era presidente. Era il 2020, e la giunta regionale spese 14 milioni di euro per un acquisto di dispositivi di protezione mai arrivati a destinazione. Uno dei tanti affari sospetti che segnarono la fase più drammatica dell’emergenza sanitaria. Questa sentenza conferma la fondatezza dell’esposto presentato da Chiara Colosimo, allora consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che sin da subito denunciò le anomalie e i rischi di una gestione poco trasparente. È un passaggio importante, che rafforza la convinzione di quanto sia fondamentale fare piena luce su quegli anni, per restituire verità e giustizia ai cittadini italiani”.

Così la senatrice di Fratelli d’Italia, Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale del Dipartimento Tutela Vittime del partito.

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