“Dobbiamo dire no alla conversione del decreto 19 perché si tratta di un atto pericoloso che ci porta ad una deriva autoritaria. Il governo vuole correggere gli errori commessi con i precedenti atti e non se ne ravvedono i presupposti né di necessità né di urgenza. L’opposizione, ed in particolare noi di Fratelli d’Italia, aveva denunciato da febbraio gli atteggiamenti e le scelte del governo, venendo perfino accusati di razzismo quando invece le nostre proposte erano soltanto tese a proteggere l’Italia e gli italiani. Poi il governo ha cambiato atteggiamento e ha fatto ricorso alle faq sovvertendo le fonti del diritto, andando contro la Costituzione e ricorrendo ad una strategia ideologica venendo meno ad assumersi le proprie responsabilità. Per questo diciamo che è bene aprire le porte del Parlamento, che rappresenta il popolo, e chiudere alle task force e ai commissari per evitare, lo ribadiamo, il ricorso a percorsi che rappresentano una pericolosa deriva anticostituzionale”.
E’ quanto ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia Daniela Santanché nel suo intervento in discussione generale sulla conversione in legge del dl 19.