“Serve un’azione d’urto tempestiva e risposte immediate, la sanità inizia a dare segnali preoccupanti in termini di organizzazione. Non capisco cosa stia aspettando il ministro Speranza per richiamare in corsia il personale sanitario andato in pensione da poco. Medici anestesisti, rianimatori, infermieri di grande esperienza sono indispensabili per fronteggiare questa nuova ondata cui l’Italia si è fatta trovare gravemente impreparata. Non possiamo restare inermi di fronte alla crescita della curva di contagi e all’ospedalizzazione dei sintomatici, ma soprattutto, a differenza della prima ondata, non possiamo permettere che le prestazioni sanitarie ordinarie siano congelate per l’emergenza Covid. È necessario prevenire, anche se già in forte ritardo, ed intervenire con urgenza per fornire un servizio continuo, costante, ineccepibile e per garantire al personale sanitario un turnover sostenibile”.
Lo dichiara Paolo Trancassini, deputato e coordinatore regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.