“Il prof. Massimo Antonelli, direttore del Dipartimento di Scienze dell’emergenza, anestesiologiche e della rianimazione del Policlinico universitario Agostino Gemelli, già componente del Comitato tecnico scientifico, nella seduta di ieri in commissione Covid ha confermato la totale impreparazione e sottovalutazione dell’Italia ad affrontare la pandemia. Riteniamo grave che un centro come il Policlinico Gemelli, e quindi tutte le altre strutture sanitarie italiane, non abbiano ricevuto dal Ministero alcuna nessuna indicazione dopo l’allarme lanciato dall’Oms il 5 gennaio 2020, tanto che solo a marzo il Policlinico si è attivato autonomamente per creare ‘percorsi sporchi e puliti’. Il Governo Conte II iniziò a seguire questa indicazione soltanto nei primi giorni di marzo dello stesso anno. D’altronde è lo stesso dott. Antonelli ad ammettere che nel Cts davano risposte in base alle necessità, gli venivano fatti mille quesiti e che spesso le risposte non erano supportate da dati scientifici, ma seguivano quello che ritenevano il buon senso. Una testimonianza che smentisce Giuseppe Conte secondo cui l’Italia fosse prontissima ad affrontare il Covid. La sinistra fa assurgere l’Oms a entità incontestabile e quasi sacrale, eppure quando c’era da ascoltarlo fece spallucce lasciando gli italiani in balia dei tragici eventi pandemici”.
A dirlo è Antonella Zedda, vicepresidente dei senatori di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Covid.