Criminalità. La Porta (FdI): Pd nega poi afferma a danno dei pratesi 

“All’interno del Pd è assente, e ormai è inconfutabile, una comunicazione allineata tra i suoi componenti nazionali e locali. Prima il deputato Marco Furfaro ha accusato il centrodestra di strumentalizzazioni sul tema della criminalità a Prato, sostenendo che non esista un’emergenza. Dal partito locale invece si sono poi chiesti presidi a garanzia della sicurezza dei cittadini. Mentre confidiamo che trovino il modo di mettersi d’accordo tra loro, in primis per evitare non solo di prendere così pesantemente in giro i pratesi, ma soprattutto dimostrando di non avere a cuore il loro bene e quello della città, ricordiamo alla sinistra, alla luce dei recentissimi fatti di cronaca, che sono anni che Fratelli d’Italia sostiene che a Prato la criminalità si sia espansa liberamente lungo il tempo, e che abbia ormai superato i livelli emergenziali. Il governo Meloni sta dimostrando e ha dimostrato la massima attenzione per la città, come provato dalla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica del 15 agosto scorso. Venivamo accusati di raccontare mere percezioni. Oggi però assistiamo a risultati cupamente reali, frutto di politiche caratterizzate da un’immigrazione incontrollata, di un’accoglienza solo a parole e della totale assenza di una volontà concreta di controllo e protezione del territorio. Coloro che si sono susseguiti alla guida della città hanno solo saputo inneggiare ai diritti, riempiendosi la bocca di parole ed eliminando strumentalmente l’altrettanto fondamentale tema dei doveri. Coloro che hanno contribuito a tutto quello che viviamo oggi dovrebbero solo tacere”. Lo scrive, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.

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