Crisi Speedline, appello di Fratelli d’Italia alle istituzioni. Speranzon: “Tutti uniti per contrastare una scelta devastante. FdI in prima linea a fianco di lavoratori e territorio”

“Solo uniti si può uscire dalla crisi Speedline. L’incontro di oggi tra sindacati, Confindustria e i sindaci di Venezia e Santa Maria di Sala e soprattutto il tavolo di crisi convocato in Regione per giovedì dovranno tracciare una linea chiara: una condanna dell’atteggiamento dell’azienda, che ha ignorato tutto il tradizionale iter per arrivare direttamente all’annuncio della chiusura dello stabilimento, e un fronte comune per difendere i posti di lavoro di centinaia di famiglie. Fratelli d’Italia è in prima linea a fianco dei lavoratori e del territorio: come ho ribadito anche oggi in Consiglio Regionale in sede di discussione del bilancio, siamo un partito produttivista, e vogliamo difendere la vocazione manifatturiera del nostro territorio; se la multinazionale intende delocalizzare non troverà solo la contrarietà nostra, della Giunta Regionale e di tutto il Consiglio Regionale che sarà chiamato a discutere l’ordine del giorno presentato dal nostro gruppo e dalla collega Francesca Scatto, ma di tutto il territorio, sindacati e associazioni di categoria in testa.
Speedline è una valore per l’industria e per le piccole e medie imprese; l’indotto va difeso con lo stesso impegno dei posti di lavoro diretti. La scelta di chiudere lo stabilimento di Santa Maria di Sala, dove si realizzano prodotti di altissima qualità, per delocalizzare in Europa è un gravissimo errore, reso ancor più inaccettabile dalla motivazione data, quella di spostare la produzione all’estero dove i costi generali e di manodopera sono inferiori. Qui deve esserci lo sforzo da parte di tutti: non è una battaglia politica, è una partita fondamentale per i lavoratori, per il territorio e per il destino di un intero settore, quello dell’automotive. Va lanciato un segnale chiaro e forte contro la delocalizzazione selvaggia, a tutela dei lavoratori e in rispetto dell’iter istituzionale che crisi di questa portata devono affrontare, piaccia o no alla multinazionale di turno”: così il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, il veneziano Raffaele Speranzon, richiama all’unità in vista dei prossimi incontri sulla crisi della Speedline di Santa Maria di Sala.

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