“La furia iconoclasta della ‘cancel culture’ sembra abbattersi incredibilmente sulle nostre vette. Ritengo inaccettabile quanto risulta sulla rivista del CAI, Club Alpino italiano, in merito alla proposta di non apporre più il simbolo religioso della croce sulle nostre vette. Nei secoli sono state erette croci cui i pellegrini si inginocchiavano, chiedevano protezione divina e costituiscono un irrinunciabile simbolo della identità culturale e religiosa del nostro popolo. Pertanto chiedo al Presidente del Cai di chiarire quale sia la posizione ufficiale, auspicando che una meritoria e centenaria istituzione quale il Club Alpino italiano, possa continuare a svolgere la propria preziosa attività, senza lasciarsi irretire da prese di posizioni politiche e fuori luogo. Preannuncio infine un disegno di legge atto a tutelare la croce e tutti i simboli religiosi, impedendone la rimozione, sulle vette e in ogni altro luogo della Nazione”.
Lo dichiara Lavinia Mennuni, senatrice di Fratelli d’Italia.