“Nel tentativo di migliorare una riforma sbagliata e regressiva, Fratelli d’Italia non solo si è scontrato con un muro assoluto e con l’impossibilità di discuterne, ma ha dovuto subire anche l’oltraggio del segretario del Pd Letta che si è permesso di bollare come ostruzionismo la legittima presentazione di poche decine di emendamenti e che ha invocato, addirittura, la fiducia sul provvedimento. Un atteggiamento che conferma apertamente la vocazione autoritaria e la concezione di democrazia del Partito Democratico. D’altra parte non stupisce la coda paglia mostrata dal partito di maggioranza di questo governo: le intercettazioni e i due libri di Palamara parlano chiaro. Il tema infatti, non riguarda in generale i rapporti inquinati tra politica e magistratura, ma nello specifico il rapporto del Partito Democratico e di una certa magistratura ad esso asservita. Questo è il motivo per cui oggi approviamo una legge inutile se non dannosa, ed è anche la ragione per cui Fratelli d’Italia esprime convintamente il suo voto contrario”.
Lo dichiara in Aula il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni, vicepresidente della Commissione Giustizia del Senato.