Cuba. Pellegrino (FdI): isola al collasso economico grazie ai Castro

“Da giovedì 17 ottobre i cubani stanno affrontando il peggiore blackout dal 2023, con oltre metà dell’isola senza elettricità, a causa della carenza di carburante e dei problemi infrastrutturali. La compagnia elettrica nazionale non ha la possibilità di fornire la quantità di energia necessaria e sta lasciando milioni di persone senza corrente. Il peggioramento della crisi economica, dovuta al continuo accentramento delle risorse nelle mani dell’élite di Castro e Caniel, che ha determinato anche la scarsità di cibo e medicinali, ha spinto migliaia di cubani ad emigrare e persino a mandare i propri giovani al massacro al fronte ucraino al soldo della Russia.

Questo è quello che fanno i regimi comunisti: nascondersi dietro alle sanzioni USA per chiedere continuamente soldi al mondo occidentale, senza mai utilizzarli per costruire infrastrutture e realizzare servizi utili ai cittadini. Il blackout energetico ne è una prova, come la protesta in piazza che continua in questi giorni, nonostante un popolo ridotto alla fame a causa di settant’anni di dittatura. Se veramente Diaz Caniel fosse dalla parte dei cubani, si sarebbe già dimesso. Noi siamo e saremo sempre dalla parte della libertà e della democrazia e speriamo che presto tornino a L’Avana. “

Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, capogruppo in Commissione diritti umani.

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