“Grazie ad alcune testimonianze video risalenti a marzo e giunte fortunosamente ai familiari e sui social è stato svelato il segreto di Pulcinella del regime castrista, che sta fornendo soldati alla Russia, ingannando i suoi cittadini con la promessa di un lavoro nella ricostruzione in Ucraina. Così, adescati con il sogno di un guadagno mensile di oltre 2.000 euro e incentivati dalla possibilità di ottenere la cittadinanza russa, tanti giovani cubani sono partiti per Mosca, per poi vedersi sequestrare documenti e cellulari ed essere mandati a combattere in prima linea. La toppa messa da L’Havana qualche giorno fa per evitare un suo coinvolgimento diretto, annunciando lo smantellamento di una fantomatica rete estera di trafficanti di esseri umani, è ulteriormente sconfessata dal fatto che già a maggio la stessa stampa russa indipendente aveva annunciato che Mosca reclutava cubani per mandarli al fronte. Documenti hackerati ottenuti da “The Intercept” dimostrano che a giugno il governo cubano ha fatto un accordo per inviare suoi soldati in Bielorussia a ‘ricevere addestramento militare’ per poi entrare in Russia per combattere. Su Cuba pende la spada di Damocle di non aver mai annunciato ufficialmente un coinvolgimento diretto nella guerra, questione già sollevata dal Parlamento europeo a luglio, che condannava il palese sostegno del regime cubano a Putin e Minsk. A pagare le spese di questa storica fratellanza economica e geopolitica è ancora una volta la comunità cubana, con i suoi giovanissimi figli illusi dalla possibilità di una vita nuova, ma nella atroce realtà trattati da carne da macello dalla dittatura castrista e mandati in prima linea al fronte. Solidarietà a queste ulteriori vittime del conflitto. Il popolo cubano non smetta di denunciare e di lottare contro la dittatura, per una nuova Patria fatta di Vita e Libertà”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Cinzia Pellegrino, responsabile nazionale del Dipartimento vittime di FdI.