“L’Archivio di Stato di Massa, grazie all’accordo quadro tra la Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura e l’Agenzia del Demanio, siglato nel marzo scorso ed aggiornato negli scorsi giorni, potrà essere riqualificato attraverso 450 mila euro di finanziamenti per la destinazione a centro polivalente. Si tratta di una possibilità di apertura alla cittadinanza, di un immobile che potrà evolversi dall’originaria destinazione di edificio di conservazione e studio di documenti e materiale storico ad un hub polivalente vero e proprio, in cui accogliere mostre, eventi e dare la possibilità di incontri culturali. L’Archivio di Massa, realtà già profondamente apprezzata dalla cittadinanza, è un bene demaniale di grande pregio storico-artistico di interesse del MIC, e attualmente necessita di una consistente e totale riqualificazione, di una rifunzionalizzazione di alcune aree interne all’edificio e di una ristrutturazione imponente. La Direzione Generale Archivi del MIC ha quindi ritenuto che lo svolgimento del ruolo di stazione appaltante affidato all’Agenzia del Demanio, sarebbe stata la soluzione migliore e più efficace per uniformare le procedure per la gestione delle progettazioni e degli affidamenti. Questo nuovo intervento, rappresenta un’ulteriore conferma dell’attenzione che il governo Meloni, ed in particolare il ministero della Cultura, stanno continuando a riservare al nostro territorio, che non manca di un proprio importante patrimonio storico artistico che racconta la nostra identità. Un patrimonio che, con questo progetto per l’Archivio, si arricchirà ulteriormente, e che segue al recente risultato ottenuto per Palazzo Ducale. L’Archivio come centro polivalente, è modello oggi di un altro grande obiettivo raggiunto per la nostra città”.
Lo scrive, in una nota, il deputato apuano e capogruppo della commissione Cultura di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese.