Cultura. Amorese (FdI): da Giani su Capitale italiana atto gravissimo

“‘Scordarsi’ la candidatura della provincia di Massa Carrara a Capitale Italiana della Cultura 2028 da parte del Presidente uscente della Regione Toscana Eugenio Giani, scegliendo invece di appoggiare quella di un altro comune, è un’azione istituzionale gravissima. Sul dossier inviato al MIC dal Comune di Fiesole, uno dei tre candidati toscani al titolo, Giani scrive, senza lasciare spazio ad alcun fraintendimento, che ‘tutta la Toscana non solo sostiene ma si riconosce nella candidatura di Fiesole’ in quanto simbolo della nostra regione in tutto il mondo. Come al solito Giani palesa di non conoscere evidentemente la geografia di tutta la Regione Toscana che ha governato, ma ostenta la solita, inaccettabile coerenza nel dimenticarsi, sistematicamente, della nostra provincia. Giani pensa, evidentemente, di ottenere l’ennesima personale passerella tifando per un un comune vicino al capoluogo, modalità piuttosto puerile, senza rendersi conto che così facendo ha solo sfruttato e banalizzato il valore alto della cultura per fini personali. Questa caduta istituzionale verso il basso è solo l’ulteriore dimostrazione che il governatore uscente, per la cultura della nostra regione tutta, in cinque anni, non ha fatto praticamente niente”. Lo scrive, in una nota, il deputato apuano di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese

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