“La visita di oggi del ministro della Cultura Alessandro Giuli a Massa è la dimostrazione ulteriore non solo della garanzia di una presenza concreta dell’esecutivo sul nostro territorio, più di dieci ministri, dall’insediamento dell’esecutivo, sono infatti stati qui in visita, ma anche della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale locale che il governo Meloni e Fratelli d’Italia non hanno mai fatto mancare a Massa e provincia. La cultura, e l’attrattiva che rappresenta, per l’esecutivo e per il MIC, è sinonimo di crescita e sviluppo, anche turistico, in particolare per una realtà come la nostra. Con il ministro Giuli, che ho accompagnato, insieme al presidente provinciale di Fratelli d’Italia Marco Guidi e a numerosi dirigenti del partito, abbiamo visitato la mostra dedicata a Giò Pomodoro ed il museo Gigi Guadagnucci, entrambi ospitati nella Villa della Rinchiostra, uno dei beni storici di maggior valore della nostra provincia, insieme al parco che la circonda, recentemente riqualificato. La visita è poi proseguita al Palazzo Ducale. I lavori di restauro delle facciate inizieranno, finalmente, proprio grazie alla mia interlocuzione con il MIC, che ha finanziato l’intervento, e la fattiva collaborazione della Prefettura e della Provincia. Ultima tappa del tour, il centro storico di Massa, sulla cui valorizzazione artistica e architettonica l’amministrazione comunale ha convintamente puntato, attraverso l’utilizzo dei fondi del PNRR, come nel caso della ristrutturazione di Palazzo Bourdillon e del Palazzo della Biblioteca. La cultura non è solo memoria ma è anche futuro e sviluppo. Continueremo a lavorare con impegno, affinché la città di Massa possa ottenere l’attenzione e le risorse che merita”.
Lo scrive, in una nota, il deputato apuano e capogruppo della commissione Cultura di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese.