Cultura: Amorese, tour ministro Giuli ribalta conformismo potere sinistra

“L’attenzione dimostrata dal ministro della Cultura Alessandro Giuli al patrimonio artistico e culturale di molte città e cittadine della nostra regione non solo è sinonimo di cura per le nostre peculiarità e identità, ma rappresenta, al contempo, il segno concreto di un ribaltamento del paradigma di un certo conformismo di potere che connota, da sempre, il mondo della cultura in Toscana. Il tour compiuto oggi, dalla Garfagnana, passando per Lucca, non mancando di far visita al luogo deputato per il Museo del Fumetto, fino a Pistoia, insieme al nostro candidato presidente alle elezioni regionali e sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, racconta che la cultura non è un appannaggio settario, ma appartiene a tutti e che ogni luogo, anche quello più interno, è scrigno di beni spesso ancora da valorizzare. Ringraziamo il MIC ed in particolare il ministro Giuli per la sua partecipazione, durante una giornata per lui certamente non facile a causa di vigliacchi atti vandalici a danno di sua moglie, e contro i quali esprimiamo una ferma condanna. Al ministro la nostra massima solidarietà”. Lo scrive, in una nota, il deputato e capogruppo della commissione Cultura di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese.

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