Cultura, Farolfi (FdI):Con codice beni culturali finalmente procedure più semplici per le autorizzazioni paesaggistiche

“Il disegno di legge, approvato oggi in Senato, segna un vero e proprio cambio di paradigma perché interviene su un nodo che da anni rappresenta una delle cause principali della sfiducia dei cittadini nelle istituzioni e cioè la lentezza e la farraginosità delle procedure di autorizzazione paesaggistica. Fratelli d’Italia ha sostenuto questo ddl con convinzione perché incarna la nostra visione di uno Stato moderno, efficiente,  vicino ai territori e capace di coniugare tutela e sviluppo, memoria e futuro. Per decenni le nostre comunità hanno dovuto subire i ritardi di un sistema che, invece di accompagnare, ostacolava ma con questo ddl le cose cambieranno soprattutto perché verrà garantita la certezza dei tempi attraverso il principio del silenzio- assenso entro 45 giorni. Altri elementi importanti sono: il riconoscimento agli enti locali della competenza per interventi di lieve entità, la previsione di un solo parere in caso di vincoli sovrapposti, la maggior attenzione ai territori più fragili e ai piccoli comuni prevedendo per essi procedure semplificate per opere di messa in sicurezza per i borghi storici e per le aree colpite da calamità naturali.

Questa riforma non indebolirà la tutela del paesaggio perché non cancellerà vincoli, non smantellerà le soprintendenze  e non ridurrà i principi dell’ articolo 9 della Costituzione. Anzi, libererà soprintendenze da centinaia di pratiche minori, consentendo loro di concentrarsi su opere davvero significative. Chi teme speculazioni edilizie deve sapere che i vincoli fondamentali resteranno intatti,  chi evoca il rischio di perdita  di identità culturale dimentica che la vera perdita avviene quando i borghi si spopolano, quando gli edifici crollano, quando i giovani abbandonano i territori perché nulla si può fare. La nostra nazione sta affrontando sfide decisive quali la lotta al dissesto idrogeologico,  la rigenerazione urbana,  il rilancio dei borghi contro lo spopolamento, la necessità di coniugare sviluppo economico e sostenibilità ambientale e per vincere queste sfide serve uno Stato che accompagni e non ostacoli, serve una burocrazia alleata e non nemica e questo ddl va proprio in questa direzione”.

Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Marta Farolfi, membro della Commissione Ambiente del Senato.

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