“Il ministro Franceschini spieghi per quale ragione abbia scelto di destinare ingenti risorse a favore della ‘Ales S.p.A.’ – società in house del ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, da questo interamente partecipata – per lo svolgimento di accoglienza e vigilanza nei musei, nei parchi archeologici statali nonché negli altri istituti e luoghi della cultura. Piuttosto avrebbe potuto avviare procedure concorsuali destinate all’assunzione di personale in modo da far fronte al massiccio pensionamento in corso che proseguirà anche nel prossimo biennio” così il senatore di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra in un’interrogazione al ministro per i Beni e le Attività culturali e il Turismo.
“Alla luce della recente crisi sanitaria ed economica risulta assolutamente indispensabile avviare una attenta attività di revisione e razionalizzazione della spesa pubblica che garantisca l’erogazione di servizi essenziali – come lo sono i beni culturali – evitando il rischio di una proliferazione di costi che in questo momento il Paese non può permettersi. E le scelte del ministro Franceschini non sembrano andare in questa direzione” conclude il senatore La Pietra.
“Alla luce della recente crisi sanitaria ed economica risulta assolutamente indispensabile avviare una attenta attività di revisione e razionalizzazione della spesa pubblica che garantisca l’erogazione di servizi essenziali – come lo sono i beni culturali – evitando il rischio di una proliferazione di costi che in questo momento il Paese non può permettersi. E le scelte del ministro Franceschini non sembrano andare in questa direzione” conclude il senatore La Pietra.