“Prestigiosi organi di stampa hanno indicato come scandaloso il presunto stato di degrado del Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, in provincia di Enna, la mancanza di restauri e le condizioni di gestione. Si parla di poche visite, perdite di finanziamento e buchi gestionali di bilancio. Ho deciso così di compiere un sopralluogo mercoledì scorso presso il sito archeologico, confrontandomi con l’Assessore Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana Francesco Scarpinato, con il Sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata e con il Commissario del Parco Archeologico Daniela Vullo. Insieme a tecnici ed esperti abbiamo trovato un sito pulito ed ordinato. Per quanto riguarda il numero dei visitatori sono stati riportati numeri non corretti: nel 2023 ha raggiunto gli stessi numeri del 2019 con circa 300.000 presenza e con un incasso di oltre 2 milioni di euro. Questo non vuol dire che non ci siano problemi che vanno affrontati: occorre infatti potenziare la manutenzione quotidiana: questa e altre priorità saranno oggetto dell’intervento già finanziato dalla Regione Siciliana per oltre 3,5 milioni di euro. Colgo l’occasione per invitare i giornalisti che si sono prestati a questo attacco mediatico in Piazza Armerina per un sopralluogo congiunto con le istituzioni locali e regionali, per godere, insieme, delle magnificenze del sito della Villa Romana del Casale”.
Lo ha detto nell’Aula della Camera Eliana Longi, deputato ennese di Fratelli d’Italia.