“Luigi Moretti è stato un grande innovatore che ha saputo trovare un equilibrio tra il rigore del classicismo e le nuove forme del razionalismo, usando un approccio basato su algoritmi logico-matematici e sperimentando materiali innovativi”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Cinzia Pellegrino, durante il convegno “Attualità di Luigi Moretti. Un maestro romano dell’architettura internazionale”, tenutosi oggi in Senato.
“Il suo approccio – continua Pellegrino – ci ha consegnato edifici magnifici come la ‘Casa delle armi’ al Foro Italico e il ‘Watergate Complex’ a Washington. Palazzi solidi, utili, belli, in armonia con il passaggio circostante, come già Vitruvio consigliava. L’obiettivo dell’architettura di questo millennio deve essere esattamente così, per superare quella dicotomia tra funzionalità ed estetica, quella falsa scelta imposta dai movimenti sessantottini che ci hanno consegnato palazzi vuoti e grigi, senz’anima, contenitori del degrado e che ci stimolano a rassegnarci alla decadenza”.
“La sfida dell’architettura oggi – conclude Pellegrino – è non farci sentire pupazzi di legno chiusi al buio in scatole vuote, ma portare a compimento una rigenerazione urbana, costruendo edifici ricchi di bellezza, perché le città fioriscano e facciano da collante a un nuovo sentirsi comunità”.