“Continua a sollevare forti preoccupazioni l’attività del ristorante/bistrot realizzato in origine con finalità di caffetteria e ristoro per i visitatori – come accade nelle principali istituzioni museali di tutto il mondo – e che invece da mesi è a tutti gli effetti un ristorante a sé stante alle attività dell’Accademia Carrara, scollegato negli orari così come negli eventi che ospita, di natura commerciale e privatistica. Una realtà con vita propria, per altro realizzata con cospicui fondi pubblici. Si tratta di una questione di immagine per Bergamo e non solo; anche di tutela dell’inestimabile patrimonio culturale-artistico della Accademia Carrara, donato alla città dal fondatore, conte Giacomo Carrara. Pertanto, l’interrogazione dell’Avvocato Ida Tentorio, consigliere comunale bergamasca di Fratelli d’Italia, rappresenta un passo significativo in nome di una politica che pone prima di tutto al centro valore e identità della cultura italiana, difendendola da ogni svendita. L’interrogazione si sofferma sulla natura stessa del contratto tra la Fondazione Carrara e la società che ha in gestione l’attività di ristorazione, documento reso pubblico solo dopo mesi dalla richiesta.
Su tali criticità, in risposta a una mia precedente interrogazione al Ministro della Cultura Alessandro Giuli, il MiC aveva dichiarato anche con nota di agenzia del 13 agosto scorso:
“… In merito alle azioni intraprese da questo Ministero, si segnala che la Soprintendenza si è attivata richiedendo all’Accademia Carrara la trasmissione della documentazione di fine lavori (così come prescritto in tutte le autorizzazioni rilasciate), documentazione propedeutica al confronto fra gli elaborati autorizzati e quanto realizzato. …è stata avanzata l’ulteriore richiesta di effettuare un accurato rilievo post opera dell’intera area oggetto di intervento, allo scopo di avere un effettivo strumento per confrontare le difformità contestate rispetto al procedimento autorizzato. Tale fase ha necessitato, dunque, di opportuni tempi tecnici per la realizzazione dei rilievi di dettaglio e delle verifiche delle difformità da parte della direzione lavori. Allo stato attuale risulta che i documenti, già quasi interamente predisposti, non sono ancora stati trasmessi… in data 9 giugno è stato effettuato un sopralluogo, volto anche all’esame in contraddittorio della documentazione predisposta. In ogni caso, al fine di vagliare complessivamente l’intervento è richiesta una serie di valutazioni per le quali è imprescindibile il deposito formale della completa documentazione”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi sugli sviluppi in merito alla gestione dell’Accademia Carrara di Bergamo.