Solidarietà agli operatori della Guardia di Finanza e delle Capitanerie di Porto, rinviati a giudizio per la tragedia di Cutro.
Sono sicuro che dimostreranno la correttezza del loro operato.
Guardia di Finanza e Capitanerie di Porto sono quotidianamente impegnate a salvare vite in mare e lo fanno con professionalità, serietà e umanità.
Ad uccidere vite in mare sono i trafficanti di esseri umani, neo schiavisti del XXI secolo.
Essere al fianco di chi opera quotidianamente per salvare vite in mare è un dovere istituzionale ed è una battaglia per la verità: i soccorritori rimangono tali, così come gli assassini scafisti rimangono tali.
È quanto dichiara Andrea Delmastro delle Vedove, deputato di Fratelli d’Italia e Sottosegretario alla Giustizia.