Da Saronno ai domiciliari passando per Strasburgo. Un giovane mito si infrange

Per anni è stata una sorta di ‘fiore all’occhiello’ del Cavaliere che, sarà anche un grande industriale, ma quando si tratta di scegliere ‘delfini o delfine’ non ha certo un occhio lungo. La Comi, comunque, dall’inizio faceva veramente ben sperare. A differenza di molte delle donne politiche di Forza Italia, Lara non arrivava dal mondo dello spettacolo come ad esempio la Carfagna, ma sembrava proprio nata per la politica.

Laurea triennale nel 2005 in Economia dei mercati e delle imprese all’Università Cattolica, Lara consegue la laurea specialistica in Economia dei mercati internazionali e delle nuove tecnologie all’Università Bocconi di Milano.

Portavoce di Forza Italia a Saronno dal 2002 al 2005, la Comi diviene assistente di Mariastella Gelmini e nel 2004 a 21 anni coordinatrice nella regione Lombardia di Forza Italia Giovani. Alle elezioni politiche italiane del 2008 è candidata alla Camera dei Deputati nel collegio Lombardia 1, risultando terza non eletta. Alle elezioni europee del 2009 è eletta nella circoscrizione Italia nord-occidentale per Il Popolo della Libertà con 63.158 preferenze. Nella VII legislatura del Parlamento Europeo è membro della Delegazione per le relazioni con l’Afghanistan (2009-2010), della Delegazione all’Assemblea parlamentare euro-latinoamericana (2010-2014), della Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Messico (2010-2014), della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (2012-2014).  A marzo 2012 è stata eletta coordinatore PdL della provincia di Varese. Il 16 novembre 2013, con la fine delle attività del Popolo della Libertà, entra in Forza Italia.  Alle elezioni europee del 2014 è candidata per il partito nella circoscrizione Italia nord-occidentale, dove viene rieletta nella con 83 987 preferenze. E’ poi scelta dai colleghi come vicepresidente del Gruppo PPE all’Europarlamento. Ricopre il ruolo di membro della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori e della Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti.

Dunque, fino a questo punto si può dire che Lara fosse un astro in ascesa all’interno dell’ormai malandato partito di Berlusconi, che comunque non era ancora al tracollo.  I problemi per Lara cominciano nell’anno corrente, quando la giovane onorevole dalla folgorante carriera, si ricandida nel nord-ovest con Forza Italia ma con 32.265 preferenze si piazza solo in terza posizione dietro a Silvio Berlusconi (187.612) e Massimiliano Salini (37.229), divenendo così la prima dei non eletti.  Non sarebbe per Lara un grosso problema, visto che Berlusconi eletto anche nel sud e nelle isole, potrebbe optare per un altro seggio e liberare per lei quello del nord-ovest, cosa che Silvio avrebbe fatto se non fosse che proprio durante la campagna elettorale Lara viene coinvolta in un’inchiesta.  l 15 maggio 2019 Lara Comi viene indagata per finanziamento illecito insieme al Presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti nella maxi indagine della Dda di Milano sulla presunta rete di corruzione che otto giorni prima aveva portato a 43 misure cautelari: all’imprenditore viene contestato un finanziamento da 31.000 euro a un’impresa in cui Lara risulta essere socia. Alla luce dei fatti, Berlusconi decide di prendere  per sé il seggio di nord-ovest lasciando fuori la Comi. Lei, ormai all’angolo, dichiarerà: “Ho comunicato la mia decisione irrevocabile di voler essere libera da ogni incarico politico o nell’ambito dell’attività del Parlamento Europeo perché voglio difendermi dalle accuse che mi sono state mosse, senza avvalermi dell’immunità parlamentare”.

Si arriva ad oggi, quando la situazione precipita. La Gdf di Milano e di Busto Arsizio arresta l’ex eurodeputata di FI Lara Comi, l’a.d. dei supermercati Tigros Paolo Orrigoni (entrambi ai domiciliari) e il dg di Afol Metropolitana Giuseppe Zingale (in carcere). Gli arresti riguardano un nuovo filone dell’indagine “Mensa dei Poveri”. La Comi, secondo l’ordinanza di arresto, avrebbe sfruttato il proprio ruolo pubblico per ottenere “il massimo vantaggio in termini economici”.

Tutta da vedere come si evolverà la faccenda, sia che si voglia essere garantisti o meno.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
RK Montanari
RK Montanarihttps://www.lavocedelpatriota.it
Viaggiatrice instancabile, appassionata di fantasy, innamorata della sua Italia.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati