Dal Pallonetto di Santa Lucia all’aula di Palazzo Madama, cercando di emulare la mitica Ilona Staller, in arte Cicciolina. Magari attraverso una candidatura a mo’ di bus con targa a “cinque stelle”. Nell’attesa del d-day della manifestazione del 5 aprile a Roma organizzata dalla nomenklatura pentastellata, la tiktoker napoletana sogna ad occhi aperti.
“Non so quanti saremo, ma saremo in tanti. Partiremo dalla stazione centrale con diversi pullman, il viaggio è gratuito perché sponsorizzato da alcune associazioni: ho chiamato a raccolta i miei follower per una giusta causa, che ci chiama in causa in quanto genitori e cittadini: dire no alle armi. E con me ci saranno, sorpresa, anche persone importanti: più politici che influencer, vedrete”. Rita De Crescenzo suona la carica alla vigilia dell’evento del prossimo 5 aprile, tiene subito a precisare che andrà a Roma in van e non in bus. “Basta soldi per le armi. Fermiamoli”, lanciato dal Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte e a cui, come annunciato qualche giorno fa con un video condiviso attraverso il suo profilo TikTok da circa un paio di milioni di follower, aderisce con entusiasmo. Si parte in bus (proprio come alla volta di Roccaraso, ndr) domani mattina alle 10 e 30 da piazza Garibaldi, al numero telefonico per le adesioni – condiviso sui social dalla stessa De Crescenzo – risponde la responsabile di un’agenzia di viaggi che precisa subito: “Non chiedetemi chi c’è dietro e chi sponsorizza, non lo so”.
Chi abbia ingaggiato l’influencer napoletana è un mistero. Alimentato abilmente da lei: «Non lo posso ancora dire, farò il nome in tv», dice ormai con dimestichezza. Neanche quanti bus, dopo il suo appello, partiranno da Napoli è dato sapere. Dopo il caos di Roccaraso hanno imparato la lezione e il riferimento all’associazione Libertas è scomparso, dopo che il presidente nazionale Andrea Pantano ha preso le distanze dalla tiktoker da quasi 2 milioni di follower.
Certo è che la svolta politica della nuova Rita De Crescenzo è, per sua stessa ammissione, in parte merito di Maria Rosaria Boccia, la mancata consulente dell’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Da quando si sono conosciute a La Zanzara di Giuseppe Cruciani e David Parenzo, hanno cominciato una nuova avventura: il podcast Pasta. «Da quando ho conosciuto Maria Rosaria ho capito che mi voglio nutrire e imparare come va il mondo», dice. «Non ho mai votato in vita mia. Non conosco né destra, né sinistra. Né i 5 Stelle. Sono viva da 6 anni, mi sto ripulendo e sono diventata un esempio, perché si può cambiare».
Ma il cambiamento di De Crescenzo è ambizioso. Prossimo step? Il Parlamento. In che senso? «Voglio andare al Senato, entrerò come sono entrate tante influencer, Cicciolina. Grazie a Maria Rosaria, che mi sta dando tanti buoni consigli, ci andrò». Cioè si vuole candidare? «Se me lo chiedessero lo farei subito».