“Nel giorno dell’anniversario del vile attentato mafioso che, il 3 settembre 1982, strappò alla nostra Nazione il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, sua moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo, desidero rendere omaggio ad un uomo delle Istituzioni che ha incarnato i più alti valori di servizio, onore e sacrificio. Il Generale dalla Chiesa rappresenta una delle figure più nobili e coraggiose della nostra storia repubblicana. Ha dedicato la sua vita alla difesa dello Stato, combattendo con fermezza e determinazione il terrorismo prima e la mafia poi, consapevole dei rischi a cui si esponeva ma sempre guidato da un incrollabile senso del dovere. A distanza di oltre quarant’anni, il suo esempio continua a essere un faro per tutti coloro che credono nella legalità e nella giustizia. Il suo sacrificio non è stato vano: ha segnato un punto di svolta nella coscienza civile del nostro Paese e ha posto le basi per una reazione forte dello Stato contro la criminalità organizzata. Ci stringiamo nel ricordo di questo grande servitore dello Stato e rinnova il proprio impegno per una politica che non dimentichi mai il sangue versato da chi ha dato la vita per difendere la libertà e la sicurezza di tutti gli italiani”.
Lo dichiara il senatore, Gianni Berrino, Capogruppo in commissione giustizia di Fratelli d’Italia al Senato della Repubblica.