Daniel Noboa rieletto presidente dell’Ecuador tra accuse di frode e crisi della sicurezza

Il presidente conservatore Daniel Noboa è stato rieletto nel secondo turno delle elezioni presidenziali in Ecuador, ottenendo il 56% dei voti contro il 44% della candidata Luisa González, secondo i dati ufficiali con il 94% delle schede scrutinate. La presidente del Consiglio Nazionale Elettorale (CNE), Diana Atamaint, ha dichiarato i risultati come irreversibili e si è congratulata con il binomio di Azione Democratica Nazionale (ADN), formato da Noboa e María José Pinto.

Luisa González era la candidata dell’ex presidente socialista Rafael Correa (2007-2017), condannato nel 2020 a otto anni di prigione per concussione nel caso noto come “Sobornos 2012-2016”. Questo scandalo riguardava il finanziamento irregolare del suo partito, Alianza País, attraverso contributi illeciti da parte di imprese in cambio di appalti statali. Da quando ha lasciato il potere nel 2017, Correa risiede in Belgio, paese che nel 2022 gli ha concesso asilo politico, respingendo così la richiesta di estradizione presentata dall’Ecuador.

Nonostante il vantaggio di quasi 12 punti, González ha respinto i risultati denunciando un presunto “grottesco broglio elettorale”. Tuttavia, la missione di osservazione elettorale dell’Unione Europea ha concluso che le elezioni sono state “trasparenti, ben organizzate e pacifiche”, escludendo qualsiasi indizio di frode.

La rielezione di Noboa arriva in un contesto di crescente violenza nel paese, alimentata da gruppi del narcotraffico che hanno trasformato l’Ecuador in uno dei paesi più violenti dell’America Latina. Dall’inizio del suo primo mandato, Noboa ha guidato un’offensiva militare contro le bande criminali, dichiarando nel 2024 un “conflitto armato interno”. Nonostante una breve diminuzione degli omicidi, la violenza è tornata a crescere, con oltre 1.500 omicidi registrati nei primi mesi del 2025.

Con un’affluenza alle urne dell’83,76%, il voto ha mostrato una forte mobilitazione dei cittadini. Noboa, che era salito al potere dopo le dimissioni dell’ex presidente Guillermo Lasso, ora avrà un mandato completo di quattro anni per attuare la sua agenda politica. Tra le sue proposte principali vi è la convocazione di un’Assemblea Costituente per riformare la Costituzione del 2008.

La tensione politica rimane alta a causa delle accuse di frode da parte del correismo e della promessa di un’opposizione vigile al nuovo governo. Intanto, il paese si trova ad affrontare sfide urgenti in materia di sicurezza, economia e governabilità, che richiederanno risposte rapide e efficaci da parte dell’esecutivo rieletto.

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Candela Sol Silva
Candela Sol Silva
Studentessa di ingegneria, giornalista e intervistatore. È stata responsabile della campagna elettorale e addetta stampa del candidato alla Camera dei Deputati di Fratelli d'Italia in Sud America, Vito De Palma, alle ultime elezioni del settembre 2022.

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