“Dai primi esiti dell’esame del Ris sul video della caduta di David Rozzi emerge che il cinturino e la cassa dell’orologio sono caduti separatamente e quindi le ferite sul polso sono incompatibili con la caduta e con l’impatto della cassa sul polso. Quanto ipotizzavamo in seno alla prima Commissione di inchiesta oggi è stato appurato, è quindi evidente che servirebbe riaprire le indagini in quanto due sono le verità accertate: Rossi fu malmenato e l’orologio non era al suo polso durante la caduta. Due aspetti drammatici che dovrebbero portare la magistratura a considerare una riapertura dei termini per eventuale reato di istigazione a quanto poi accaduto. Ed aggiungo che se non bastassero due Commissioni per appurare altri aspetti andrò a proporre ancora ed ancora un’altra Commissione, sempre se farò parte del prossimo Parlamento. Congratulazioni al Presidente On. Gianluca Vinci ed ai componenti della Commissione di inchiesta. A loro proporrò, a breve, alcune audizioni che in questo senso potrebbero essere molto interessanti.” Lo afferma in una nota l’On. Walter Rizzetto (FdI), componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi e Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.