Dazi. Cerreto (FdI): Importare soia è necessario per settore zootecnico

“Non so se il collega Bonelli parli con cognizione di causa e in buona fede, ma l’acquisto di soia per animali dall’estero, da parte dell’Italia e di tutta Europa, è una necessità indotta dall’insufficienza di produzione nazionale e comunitaria. Compriamo già soia in quantitativi molto rilevanti da Paesi del Sudamerica e anche dagli Stati Uniti. Proporre di aumentare l’acquisto da USA, mercato rilevante per il nostro export, in cambio di un accordo meno pesante sui dazi, potrebbe essere un vantaggio e non un danno. A meno che non se ne faccia un uso diverso, e non è questo il caso, questa importazione non ha nulla a che fare con l’alimentazione umana. Come ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo al Consiglio Agrifish a Bruxelles nella sessione pubblica dedicata alle colture proteiche, la produzione di soia nazionale riesce a coprire la domanda interna solo per il 30%. Sentire il collega Bonelli che parla di importazione di fonti proteiche fa sorridere, sappiamo bene a cosa puntano lui e il suo partito. Ma li vogliamo tranquillizzare, finché saremo noi al governo, le fonti proteiche saranno solo legate alle produzioni animali, naturali e vegetali. Non ci sarà mai spazio per le proteine artificiali, sintetiche o in vitro che tanto piacciono alla sinistra”.

Lo dichiara Marco Cerreto, deputato campano di Fratelli d’Italia e capogruppo in commissione Agricoltura. 

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