“Pur impegnandosi nello sport, giocato come il calcio o metaforicamente parlando come il tennis, Renzi continua a dimostrare di non avere dimestichezza con i numeri. Il Governo Meloni ha tagliato le tasse, riducendo il Cuneo fiscale, il costo del lavoro e le aliquote Irpef. Tra il secondo trimestre 2024 e il primo di quest’anno, gli italiani hanno registrato un potere d’acquisto in aumento, pari di circa 20mila euro a testa, mentre prima avevano perso circa 3mila euro a testa. Nel 2025 il potere d’acquisto delle famiglie è stato di 295 miliardi: più alto di 1,4 punti rispetto allo stesso periodo del 2024. Il Pil pro capite ha registrato un incremento record: il 4% solo lo scorso anno. E l’aumento della pressione fiscale, come spiegato da illustri economisti prima illuminati e oggi oscurati nella narrazione di Renzi, deriva da questi dati e dal milione di posti di lavoro creati dal Governo Meloni. Ai suoi numeri distorti rispondiamo con quelli veri, che promuovono l’azione di questo esecutivo”. Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti.