“L’emendamento al Ddl concorrenza, di cui sono relatore, presentato da Fratelli d’Italia propone di risolvere un problema nel settore delle telecomunicazioni. Oggi infatti, le grandi multinazionali che forniscono servizi e contenuti online, utilizzano enormi quantità di traffico internet, ma non contribuiscono direttamente ai costi necessari per mantenere e sviluppare le reti di accesso alla rete. Questi costi ricadono interamente sugli operatori di telecomunicazioni, che sono responsabili di garantire che Internet arrivi agli utenti finali e che devono investire sempre più in nuove infrastrutture digitali. L’emendamento chiede che ci sia un’equa ripartizione dei costi, proporzionalmente all’uso della rete, tramite negoziazioni tra le parti e sotto la supervisione dell’AGCOM (l’ente che regola le telecomunicazioni), senza tuttavia un intervento diretto dello Stato. L’obiettivo è rendere il sistema più equo e sostenibile, evitando che gli operatori di rete siano gli unici a sopportare i costi mentre gli OTT ne traggono vantaggio senza contribuire all’efficienza delle infrastrutture”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Pietrella, relatore del Ddl concorrenza.