Ddl Concorrenza. Senatori FdI: stralciare riforma TPL. Evitare ulteriori tensioni in settore in difficoltà

“Come Fratelli d’Italia siamo contrari ad interventi sul trasporto pubblico locale non di linea nel ddl Concorrenza. Per questa ragione abbiamo presentato un emendamento per stralciare l’intera norma, oltre ad uno soppressivo in particolare dell’articolo 8 che riguarda interventi sulla disciplina di taxi e NCC. Peraltro in questo ambito si attendono ancora, ormai da molto tempo, i dpcm previsti per regolamentare le piattaforme tecnologiche, istituire il registro nazionale e il foglio di servizio elettronico, al fine di completare un percorso di trasparenza e di contrasto all’abusivismo. Il trasporto pubblico locale esce da una fase di grave crisi prodotta dall’epidemia di Covid-19 e dalle relative misure volute dal governo. Per questo ci auguriamo che il governo e la maggioranza abbiano un sussulto di responsabilità ritirando una riforma che rischia soltanto di esacerbare ulteriormente gli animi. E in particolare ci rivolgiamo agli alleati di centrodestra che, come Fratelli d’Italia, sono stati sempre al fianco di questo settore e dei lavoratori, dimostrandosi sensibili alle difficoltà in cui da tempo si dibattono”.

Lo dichiarano i senatori di Fratelli d’Italia, Daniela Santanchè, capogruppo in Commissione Industria, Massimo Ruspandini, responsabile nazionale del Dipartimento Trasporti e Lucio Malan, componente della Commissione Affari Costituzionali.

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