“L’approvazione all’unanimità in Senato del disegno di legge che introduce il reato autonomo di femminicidio rappresenta un traguardo fondamentale nella lotta contro una delle più gravi piaghe sociali del nostro tempo. È un segnale forte, che afferma con chiarezza che lo Stato è dalla parte delle donne e che ogni forma di violenza basata sul genere deve essere contrastata con strumenti sempre più incisivi. Tipizzare giuridicamente il femminicidio significa riconoscere la specificità e la matrice culturale di questi crimini, e poterli affrontare con maggiore efficacia, anche in chiave preventiva e formativa. La legge non solo inasprisce le pene per chi uccide una donna per odio, dominio, rifiuto o controllo, ma introduce anche strumenti concreti per tutelare le potenziali vittime e formare gli operatori coinvolti. Un ringraziamento va alla ministra Eugenia Roccella per il lavoro puntuale e coraggioso portato avanti e a tutte le forze politiche che hanno scelto di superare le divisioni per dare una risposta chiara e condivisa. Un risultato che ci rende orgogliosi come membri della Commissione bicamerale, ma soprattutto come donne e rappresentanti delle istituzioni. Ancora una volta questo governo, guidato dalla prima donna Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dimostra che sulla difesa della dignità femminile non si fanno sconti: si agisce. Con determinazione, visione e rispetto”. Lo dice Cristina Almici, deputato di Fratelli d’Italia.