“Il Senato ha compiuto un passo importante per contrastare una delle piaghe più terribili della nostra società, la violenza contro le donne. La tipizzazione del reato, previsto dal ddl femminicidio, contribuirà infatti a specificare e riconoscere nelle sue particolarità un crimine che va combattuto e prevenuto a tutti i livelli, a partire da quello culturale e sociale: come ha sottolineato giustamente il ministro Roccella, che ringrazio per l’immenso lavoro che ha fatto e sta svolgendo, ‘sapere con cosa abbiamo a che fare è un passo fondamentale per combattere questa piaga’. Un provvedimento significativo che non soltanto aumenta le pene per chi uccide una donna per odio, discriminazione, prevaricazione, o per puro controllo e dominio, o ancora perché rifiutato in un rapporto affettivo, ma che prevede anche tutele procedurali in ottica di prevenzione ed assistenza verso le vittime, favorendo inoltre efficaci iniziative di formazione in materia di contrasto della violenza di genere. La nostra Nazione è in prima linea contro questo fenomeno grazie ad un governo guidato dalla prima donna Presidente del Consiglio dei Ministri d’Italia e questo mi rende ancor più orgogliosa. Il voto di oggi in Senato, all’unanimità, è una bella pagina di quella buona politica che sa anche unirsi, quando occorre, per condurre, insieme, le giuste battaglie”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Elisabetta Lancellotta, capogruppo in Commissione Femminicidio nonchè su ogni forma di violenza di genere.