«Ho voluto fortemente l’incontro tenutosi oggi al Senato con le associazioni dei risparmiatori colpiti dai crac bancari, per chiarire personalmente l’equivoco sorto attorno al disegno di legge di cui sono primo firmatario, relativo alla responsabilità dei revisori legali. Il testo, mutuato dalla Legge 14 marzo 2025, n. 35, prevede modifiche all’art. 2407 del codice civile, e si trova attualmente nella fase iniziale del suo iter parlamentare. L’articolo 2, oggetto di particolare attenzione da parte delle associazioni, è frutto di un ordine del giorno approvato in Commissione Giustizia che mirava a regolamentare i giudizi pendenti. Tuttavia, per evitare ogni possibile strumentalizzazione e sanare l’equivoco creato, ho annunciato l’intenzione di presentare un emendamento per l’abrogazione integrale di tale articolo, così da limitare l’efficacia della norma alle sole situazioni future. Nel corso dell’incontro, a cui hanno partecipato anche i miei colleghi Luca De Carlo e Alberto Balboni e gli Onorevoli Letizia Giorgianni e Silvio Giovine, è stata avallata la possibilità, su sollecitazione delle associazioni, di prevedere l’esclusione anche dei casi di colpa grave (oltre che dei casi di dolo come attualmente previsto dalla normativa) da qualsiasi limitazione della responsabilità. Un punto su cui siamo pronti a lavorare in sede emendativa. Fratelli d’Italia è e resta un partito vicino ai risparmiatori, consapevole che la tutela del risparmio – valore costituzionalmente garantito – è un pilastro della nostra economia e della fiducia dei cittadini nello Stato. L’ascolto e il confronto con le realtà civiche sono per noi strumenti essenziali per migliorare i provvedimenti e garantire giustizia a chi ha subito gravi danni.»
Così in una nota il Senatore Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.
