De Corato (FdI): “Incidere ‘Bella ciao’ su un proiettile è un gesto che parla di odio. Basta clima da guerra civile”

«L’incisione di “Bella ciao” su uno dei proiettili e la presenza di un’ulteriore scritta platealmente offensiva ritrovate sull’arma usata contro il giovane Kirk sono segnali gravissimi. Non sono “bravate”: sono l’espressione di un clima d’odio che richiama alla mente una logica da guerra civile, una parte contro l’altra. Chi spara non agisce nel vuoto: si nutre di una retorica polarizzante che, soprattutto negli Stati Uniti, è stata alimentata negli ultimi anni. Un clima che taluni, a partire da gran parte dell’area politica e culturale che si oppone al presidente Trump, hanno scientemente esasperato, normalizzando linguaggi e simboli che dividono e legittimano la violenza. Esprimo cordoglio alla famiglia di Kirk e piena fiducia nel lavoro degli investigatori. Ma occorre chiedere alla politica e ai media una svolta di responsabilità: abbassiamo i toni, smettiamola di giocare con i simboli dell’odio, isoliamo chi soffia sul fuoco. Le idee si combattono con le idee, mai con le armi.»
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati