De Priamo (FdI): “Carte identità elettronica, da open day a fallimento day”

“Disorganizzazione e file interminabili per poi scoprire che al massimo possono essere rilasciate solo 25 carte d’identità al giorno. Questi gli imbarazzanti risultati di quello che doveva essere l’open day per il rilascio della carta d’identità elettronica tanto sbandierato dal Sindaco Gualtieri e dall’Assessore Catarci”. Lo dichiara il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo, Presidente della Commissione Trasparenza.
“Anziché potenziare gli uffici anagrafici aumentando la dotazione organica e smaltire in tempi più rapidi le tante richieste di carte d’identità pendenti e per cui sono necessari mesi e mesi di attesa, è stata scelta una misura da spot elettorale in ritardo per richiedere il documento senza prenotazione nei chioschi per informazioni turistiche adibiti a sportello anagrafico.
Avevamo chiesto, con una interrogazione presentata in Assemblea, che venissero attivate tutte le postazioni anagrafiche già allestite nei municipi e che, per oltre metà, sarebbero sprovviste di personale e quindi inutilizzate. E non vogliamo immaginare cosa accadrà quando il progetto di carte d’identità senza prenotazione arriverà nelle biblioteche, trasformando le sale di lettura in un legittimo baccano dei tanti utenti arrabbiati per l’approssimazione e l’incapacità della Giunta Gualtieri. Tra l’altro – conclude De Priamo – l’inadeguatezza dell’Amministrazione viene scaricata sui pochi dipendenti comunali messi nei chioschi a fare da parafulmini per le arrabbiature dei cittadini. Se queste sono le premesse della città in 15 minuti, sarebbe opportuno cambiare l’assessorato in disservizio in 15 minuti”.

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