“Apprendiamo che il governo cinese ha espresso preoccupazione per i diritti degli studenti cinesi negli Usa che potrebbero essere limitati in seguito alle iniziative del governo Trump. Ci chiediamo se a questa presa di posizione corrispondano da parte della Cina corrispondenti azioni per rispondere alle domande poste da numerosi osservatori internazionali rispetto al tema delle boarding schools in Tibet, che sembrano essere davvero poco rispettose della salvaguardia della identità culturale del popolo tibetano. Per avere credibilità nelle proprie rivendicazioni occorre essere conseguenti e auspichiamo che in questo senso la comunità internazionale possa tornare ad interessarsi della questione tibetana come ha fatto il congresso americano e di recente anche il parlamento europeo votando un atto che va in questa direzione”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo, Presidente dell’Intergruppo parlamentare Italia Tibet.