“L’Italia non può, da sola, farsi carico del problema dell’immigrazione per conto di tutta l’Europa e, soprattutto, non può essere l’approdo privilegiato delle rotte dei trafficanti di uomini che lucrano sui migranti. La linea della fermezza sulle imbarcazioni delle ong, che di fatto ultimano in alto mare il lavoro iniziato dagli scafisti a terra, ribadisce il principio del rispetto della legislazione in materia di immigrazione e di ingresso nel territorio italiano, sancisce la competenza dello Stato nel valutare e accettare i richiedenti asilo che hanno diritto all’accoglienza, e toglie a trafficanti di uomini e imbarcazioni delle ong il potere di accoglienza al posto dello Stato italiano”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.
“Se è doveroso verificare le condizioni di salute per assistere fragili e malati, è anche sacrosanto che l’Europa dia un segnale per una politica comune di accoglienza dei richiedenti asilo e dei migranti regolari, e per iniziative di fermo contrasto agli scafisti. Bene linea ferma del Governo, che così pone l’accento sull’esigenza di una comune strategia internazionale” conclude De Priamo.