“Parlare di mafia, come chiedeva Paolo Borsellino, ricordando oggi il sacrificio del giudice antimafia e degli uomini della sua scorta uccisi 33 ani fa dalla mafia. Ma, soprattutto, continuare la lotta a tutte le mafie raccogliendo il testimone che Paolo Borsellino e tutti i giudici e poliziotti morti nella lotta alla mafia ci hanno lasciato. Il ricordo di ogni anniversario di via d’Amelio, di Capaci e delle altre stragi o esecuzioni di mafia, deve essere un monito a non abbassare mai la guardia, a non cedere mai un solo centimetro di terreno nel contrasto alle mafie, e a cercare sempre la verità su chi decise e su chi eseguì quelle condanne a morte. Ricordare ma con la consapevolezza che è nella ricerca della verità e nella sconfitta delle mafie che deve realizzarsi il miglior modo di rendere onore a Borsellino, Falcone e tutte le vittime della mafia”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.