De Priamo (FdI): “Ricordare gli italiani del confine orientale attraverso lo sport per recuperare memoria condivisa e condannare i regimi totalitari”

“Ricordare la tragedia del confine orientale e l’esodo dei giuliano dalmati sfuggiti alla persecuzione operata dal regime del maresciallo Tito attraverso lo sport. Quest’anno la tradizionale Corsa del Ricordo, organizzata per il nono anno dall’ASI nel quartiere Giuliano Dalmata a Roma, assume un valore ancor più importante perché, da evento romano, è stato esportato e organizzato in contemporanea in altre città d’Italia, assumendo ancor di più un’importanza nazionale”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.
“Ho partecipato con orgoglio alla premiazione della corsa, con la speranza e la certezza che il prossimo 10 febbraio veda incrementare le iniziative per ricordare quanto patirono gli italiani del confine orientale, tra infoibamenti e persecuzioni, e per ricordare quanti persero amici e parenti e furono costretti a lasciare la propria terra con la sola colpa di essere italiani e di rivendicare l’appartenenza alla Patria. Il 10 febbraio deve diventare sempre più una tappa della memoria condivisa del nostro popolo, anche per ribadire con forza la condanna a qualsiasi regime, a qualsiasi persecuzione su base etnica o religiosa, e per ricostruire quel tessuto della memoria che costituisce la base dell’identità e della cultura storica di una Nazione”.

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