“Chiunque ami l’Italia non può che celebrare che il nostro rapporto debito-Pil sia addirittura di tre punti percentuali inferiore alle previsioni. Le stime Istat pubblicate oggi, infatti, ci attestano che il rapporto è del 137,3% nel 2023, a fronte del 140,5% del 2022 e del 140,2% stimato nella Nadef. Numeri ancora una volta straordinari, che certificano la bontà del lavoro del governo Meloni, nonostante il fardello delle tensioni geopolitiche nonché la pesante eredità del Superbonus e del Reddito di cittadinanza, frutti amari di quel ‘campo largo’ che oggi Pd e 5Stelle stanno provando a imbastire di nuovo. Gli italiani, tuttavia, non si appassionano affatto agli inciuci elettorali ma guardano ai risultati concreti che questo Governo sta ottenendo”.
Lo dichiara il senatore Raffaele Speranzon, vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia.