“Bene il decreto sul Superbonus approvato in questi giorni in Senato. La misura è stata un salasso per le casse dello Stato ed era necessario porvi rimedio, per destinare quelle risorse a famiglie ed imprese in difficoltà. Ci sono però due eccezioni alle detrazioni del 70% per le opere edilizie per l’efficientamento energetico che salvaguardano chi, in buona fede, ha iniziato i lavori e che avrebbe avuto difficoltà nel completarli. Il decreto prevede, infatti, in primis, un aiuto alle famiglie con basso reddito. Chi, invece, non ha completato i lavori nel 2023, non dovrà restituire le somme già erogate, ma l’agevolazione scende al 90%. Un compromesso necessario perché chi aveva iniziato i lavori lo aveva fatto in base ad una legge che permetteva di farlo e sono davvero soddisfatto di una soluzione che salvaguarda le famiglie e nello stesso tempo blocchi i danni del Superbonus”.
Lo dichiara in una nota il Senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.