“Dedicata a Te”: la carta che aiuta le famiglie contro il caro carrello in modo semplice e diretto

“Dedicata a te” è la carta presentata oggi dal Governo, che fornirà un aiuto tangibile a più di un milione di famiglie nell’acquisto di beni di prima necessità.

Il bisogno per cui è nata questa carta deriva dal contesto sempre più difficile che ci troviamo a vivere. Un contesto che soprattutto nel corso dell’ultimo anno si è inasprito, caratterizzato da un vertiginoso aumento dei prezzi, soprattutto dei beni alimentari di prima necessità, che sono diventati in molti casi quasi dei ‘beni di lusso’. Ciò ha ovviamente comportato che moltissime famiglie in Italia hanno sperimentato una crescente difficoltà e hanno dovuto in molti casi rinunciare a questi beni o ridurne drasticamente il consumo.

Per rimanere al fianco dei cittadini e sostenerli nel quotidiano, il Governo ha deciso di destinare 500 milioni di euro nella Legge di Bilancio 2023 proprio per far fronte al cosiddetto “caro carello”. Ed è così che oggi, 11 luglio, si è tenuta la conferenza per la presentazione della “Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità” (o “Carta dedicata a te”).

Nello specifico, tale carta ha un valore di 382,50 euro, utilizzabili fino a dicembre 2023 da parte di famiglie di almeno tre persone con un ISEE non superiore a 15.000 euro annui. Secondo i dati del MASAF il numero delle famiglie che beneficerà del contributo è di circa 1,3 milioni.

La carta è nominativa, prepagata e ricaricabile, ma unicamente da parte dell’amministrazione, dopo aver effettuato il ricalcolo e la riassegnazione delle risorse, qualora queste non venissero completamente utilizzate.
Per ricevere la carta non sarà necessario presentare alcuna domanda, poiché i beneficiari saranno individuati dall’INPS e successivamente verificati dai Comuni. A quel punto, previa comunicazione agli interessati, la carta potrà essere ritirata direttamente presso gli uffici postali e successivamente utilizzata presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari. Generi alimentari di prima necessità, nello specifico; quindi acqua, carne, pesce fresco, latte e derivati, uova, olio, pasta, pane, frutta e verdura.

Il termine per l’attivazione della carta è fissato al 15 settembre, mentre il 30 settembre avverrà la redistribuzione alle carte attive delle risorse delle carte non utilizzate.

L’iniziativa ha coinvolto diversi attori, Inps, Poste Italiane, gli esercenti, la grande distribuzione. Il lavoro fatto di concerto gli uni con gli altri ha dunque reso possibile la realizzazione di questo progetto: “questo è uno dei casi nei quali tutta la filiera si è messa al lavoro”, ha sottolineato Giorgia Meloni.Fondamentale in questo senso il Ministro per la Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, che ha infatti raccontato durante la conferenza di presentazione come si è riusciti a lavorare con la grande distribuzione, convincendola a “un ampio intervento di solidarietà che vedrà il 15% di sconto sui prodotti interessati come primari e in più in questi sconti saranno sommabili a quelli già in essere all’interno delle catene stesse”. Il Ministro ha anche ricordato che tale intervento “si va ad aggiungere a un altro fondo che quest’anno investirà 110 milioni per l’acquisto di generi alimentari che verranno distribuiti invece a quei poveri che non emergono attraverso il lavoro eccezionale degli operatori del terzo settore, dei tanti volontari che in Italia aiutano e sostengono chi non riesce ad andare avanti visto l’aumento dei costi”.

Tale iniziativa è “un piccolo ulteriore aiuto per le famiglie che oggi sono maggiormente in difficoltà. Il segnale di attenzione da parte del governo verso persone che si trovano ad affrontare una situazione di difficoltà perché la crisi internazionale, la realtà che viviamo sta rendendo le cose difficili. Noi ci siamo, noi cerchiamo di fare il nostro meglio per dare una mano”, ha voluto ribadire sui suoi canali social il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

La carta presentata oggi è una ulteriore dimostrazione di come il Governo e in particolare il partito di Fratelli d’Italia sia attento alla famiglia, alla sua crescita e alla sua stabilità, anche e soprattutto economica.
Con questa iniziativa si fornisce un supporto tangibile a quelle famiglie che non ricevendo alcun altro aiuto da parte dello Stato spesso faticano a mettere in tavola un pasto caldo, avendo ricevuto un duro colpo derivante dalla crisi, dall’inflazione e in generale dal caro prezzi, che mai come nell’ultimo anno ha letteralmente affossato la società.
L’approccio utilizzato per rivolgersi alle famiglie è innovativo e sicuramente funzionale, essendo un approccio che ha voluto mettere contatto gli uni con gli altri tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti, ponendoli in una condizione di stretta collaborazione, così che le famiglie in difficoltà saranno aiutate meglio e più rapidamente.

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