“Domani in Senato sarò relatore di minoranza nella discussione dedicata al DEF. Ne metterò in luce le contraddizioni: il documento di economia e finanza di quest’anno arriva in Parlamento vuoto di contenuti. Si tratta infatti di un atto composto a sua volta di altri documenti di cui, generalemente, il più importante è il PNR, il Piano Nazionale delle Riforme. Quest’anno, il premier Mario Draghi ha ritenuto di trasmettere il DEF al Parlamento senza allegare in PNR, sostituito dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Dietro questo gioco di sigle e acronimi, si nasconde un’altra verità: nel DEF non è allegato neppure il PNRR che ancora non è pronto e non sarà sottoposto al Parlamento prima della settimana prossima.
Per questo domani la discussione sarà su una dichiarazione di buoni intenzioni piuttosto che su programmi concreti.
Come Fratelli d’Italia stigmatizziamo questo comportamento del Governo che presenta un DEF vuoto e che rinvia alla prossima settimana la presentazione del PNRR al Parlamento, per altro solo per una visione rapida che non permetterà alle Camere di incidere”.
Lo dichiara il Senatore Nicola Calandrini, capogruppo di Fratelli d’Italia nella V Commissione Bilancio