“Fratelli d’Italia è a favore dello scostamento di bilancio ma vota contro il documento di programmazione economica e finanziaria del governo, un documento che è la rappresentazione plastica del fallimento di questo esecutivo. La maggioranza, attraverso il sistematico ricorso alla fiducia, ha voluto deliberatamente ignorare le nostre proposte, non ha avuto la volontà di ascoltarci perché ascoltare vuol dire interagire e questo con l’opposizione non è avvenuto. Siamo di fronte ad una Repubblica che viene governata con atti amministrativi, con decreti impugnabili al Tar, siamo di fronte ad una maggioranza che irride di fronte al grido di dolore di imprese e cittadini con un’arroganza mai vista, con un presidente del Consiglio non eletto da nessuno che sta decidendo sulle sorti della nostra Nazione. Siamo di fronte ad un Def che va ad indebitare l’Italia per ulteriori 55 miliardi, oltre ai 20 del precedente decreto, un documento che certifica numeri che non stanno in piedi, visto che le stime del governo parlano di una riduzione del Pil dell’8 per cento quando tutti i centri studi la quantificano almeno del 12 per cento. La maggioranza ha solo previsto misure assistenziali, peraltro inefficaci fini ad ora, e non ha purtroppo prodotto concreti interventi per le imprese che vogliono mantenere la capacità produttiva. Vi siete persi nella burocrazia che ferisce mortalmente la nostra democrazia chiudendoci le porte in faccia”.
E’ quanto ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia Andrea de Bertoldi, nel corso del suo intervento in dichiarazione di voto sul Def.